le acque costiere sono gli ambienti  marini più inquinati e fragili. pur rappresentando solo il 10 % della superfice oceanica ,sono aree più ricche di vita ,zone naturali di riproduzione dei 3/4 delle specie ittiche destinate all' alimentazione umana . lungo le coste si concentra la metà  della popolazione mondiale con le maggiori città e industrie , le zone turistiche , le fasce agricole agricole più redditizie : sono proprio queste attività e gli insediamenti umani responsabili dell'inquinamento delle acque marine . in particolare , gli scarichi dei fiumi riversano in mare , oltre ai detriti prodotti dall'erosione naturale , una grande quantità  di materiali disciolti  contenenti sostanze chimiche, petrolio, metalli , scarti di industrie e liquami che finiscono in mare perchè la maggior parte delle acque non è sottoposta ad alcun tipo di depurazione.l' inquinamento marino è dovuto , inoltre , al traffico delle navi (soprattutto delle petroliere),allo sfruttamento minerario dei fondali e allo scarico dei rifiuti . gran parte di questi è costituita da materie plastiche (come sacchetti o bottiglie) non BIODEGRADABILI che, restano in mare per decenni.

come sappiamo tutti l' acqua è una risorsa naturale e indispensabile per tutte le forme di vita e ricopre per oltre 2\3 la superfice terrestre. solo il 2,5 % delle risorse idriche , però, è costituito da acqua dolce; di questa piccola percentuale, solo una parte è disponibile per la popolazione umana nelle falde sotteranee e nei fiumi, mentre la maggior parte è immobilizzata nei ghiacci  dei poli e delle montagne. questa quantità d'acqua è sempre stata sufficiente ai fabbisogni della popolazione del pianeta ; negli ultimi anni , però , sta diventando una risorsa sempre più scarsa . il consumo idrico mondiale , infatti, sta aumentando sempre di più (oltre a 10 volte nell' ultimo secolo ) e si sta assistendo a fenomeni di sperperò e di inquinamento dell' acqua dovuti alle attività industriali, all' uso di sostanze chimiche in agricoltura , all' incremento della popolazione delle aree urbane , oltre alla crescente produzione di rifiuti.

i 10 semplici gesti per non sprecare l acqua : 

1. applica un riduttore di flusso ai rubinetti di casa :l' acqua si miscela con l'aria e avrai un getto più  voluminoso risparmiando fino al 30 % di acqua

2. scegli la doccia invece del bagno: perchè un bagno comporta un consumo d' acqua quattro  volte piu superiore di una doccia

3. scegli elettrodomestici di classe A+: per ridurre il consumo di acqua, e cerca di usarli sempre a pieno carico

4. tieni aperto il rubinetto per il tempo necessario : mentre ti lavi i denti o ti insaponi le mani chiudilo

5. lava piatti,frutta o verdura in una bacinella : usa acqua corrente solo per il risciacquo, l' acqua di cottura di pasta o di patate e molto sgrassante .

6 . innaffia le piante solo di sera :dopo il tramonto l' acqua evapora più lentamente , usa un getto vaporizzante .

7. scegli uno sciacquone con lo scarico differenziato: in caso di perdite continue , verifica le guarnizioni e il funzionamento del galleggiante.

8. fai un controllo periodico chiudendo tutti i rubinetti : se il contatore dell' acqua gira lo stesso c'è una perdita; provvedi subito a ripararla

9. se lavi l' auto usa il secchio e la spugna : risparmierai molta acqua rispetto al getto della canna

10. raccogli l' acqua piovana: potrai sfruttarla per gli usi non potabili, ad esempio lavare l'auto e innaffiare il giardino.